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Forme geometriche

GENTE di

SCUOLA

 Caterina Corsaro
   I giovani e la scuola   
   come bene comune


 Maria Prodi   
   La generazione
   
nello schermo

I giovani e la scuola  come bene comune

 Dirigente scolastica presso la D.D. 7 di Cesena 

Il 15 maggio 2023 giunge ad alcune scuole dell’Emilia Romagna la notifica che il giorno dopo, sulla base delle previsioni meteorologiche e dell’allerta meteo rossa, le scuole sarebbero rimaste chiuse. Sapevamo che sarebbe caduta tanta pioggia, anche se non avremmo potuto immaginare così tanta. Nel nostro istituto, in modo previdente abbiamo messo in sicurezza, lontano da porte e finestre, ciò che la pioggia avrebbe potuto rovinare, non sapendo però che in alcuni casi non sarebbe stato sufficiente. 

Nella notte tra il 15 ed il 16 maggio l’alluvione è arrivata in modo imponente invadendo strade, edifici e tutto ciò che ha trovato sul suo cammino. Era l’alba quando ho cominciato a ricevere i primi messaggi da parte di docenti e genitori che mi inviavano le foto della scuola del loro quartiere, in alcuni casi difficilmente raggiungibile. In questo modo condividevano con me, Dirigente scolastico, non solo le informazioni sullo stato delle cose, ma soprattutto l’ansia provocata da un livello dell’acqua che minacciava anche gli edifici scolastici, in particolare nella zona di Ronta e Martorano. 

A Cesena, con uno spirito d’iniziativa e una forza d’animo propria di quel territorio, si è messa in moto immediatamente la macchina dei soccorsi, degli interventi e delle ricognizioni per verificare i danni anche degli edifici scolastici, ma soprattutto si è aperto a tutti un mondo incredibile di solidarietà e aiuto reciproco che non è semplice raccontare, se non attraverso la somma di gesti piccoli e grandi di cui ognuno si è fatto carico. La palestra della nostra scuola, la D. D. “Don Milani” è diventata centro di raccolta ed accoglienza per gli sfollati. La mensa della stessa scuola si è trasformata in un centro di distribuzione dei pasti. 

Il personale scolastico e i genitori di quella sede si sono sentiti direttamente coinvolti, non solo come cittadini di Cesena, ma anche come comunità scolastica, in rappresentanza della scuola primaria “Don Milani”, e hanno così offerto il loro impegno di volontari al Centro di raccolta. 

Camminare per le strade di Cesena e vedere ragazzi e ragazze spalare fango, per noi “gente di scuola”, ha significato anche aver materiale per rispondere a chi, a volte con tanta leggerezza, descrive i nostri studenti come irresponsabili, incapaci di impegnarsi e soprattutto poveri di senso civico. 

Nei giorni successivi abbiamo iniziato a verificare l’entità dei danni. La nostra Direzione Didattica è stata in parte fortunata perché delle sue nove sedi solo due sono state più colpite nei piani bassi, con l’acqua che è entrata danneggiando il materiale didattico e i dispositivi digitali, nonché alcuni arredi e, soprattutto, portando con sé il fango, quello che poi ha coperto pareti e pavimenti. Nelle altre sedi l’inondazione ha rovinato qualche arredo e un numero più contenuto di dispositivi, ma in particolare hanno subito danni la scuola primaria “A. Tonelli” di Ronta e quella di Martorano, perché collocate in un territorio maggiormente colpito dall’invasione idrica. Queste hanno avuto i danni maggiori, fortunatamente riparabili, e che non hanno ostacolato il rientro a scuola degli alunni. 

Nei mesi successivi ciascuno ha fatto la sua parte e la nostra scuola ha potuto sperimentare la solidarietà di un'altra scuola primaria, appartenente all’I.C. “A. Canevaro” di Pisignano. La scuola primaria “Enrico Fermi” ha infatti raccolto e donato alla scuola primaria “A Tonelli” di Ronta la somma di denaro che è stata consegnata il 21 ottobre 2023 in una bella e sentita cerimonia, cui hanno partecipato i rappresentanti della scuola donante e quelli della scuola oggetto di donazione, nonché il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, l’attivo e sempre presente e collaborativo Comitato dei genitori di Ronta, oltre al presidente del quartiere ravennate. 

Sabato 28 ottobre 2023 l’Associazione APS di Villalta “Chi Burdel” ha consegnato al Comitato genitori di Ronta una somma importante, da devolvere in materiale didattico e informatico, arredi e interventi per la Scuola primaria “A Tonelli”, proprio perché maggiormente colpita dall’alluvione. In particolare, intorno a questa scuola si è raccolta la solidarietà di molti e l’impegno delle famiglie, perché è una delle tante sedi scolastiche che, a causa del decremento demografico e della sua collocazione decentrata, rischia la chiusura. 

L’alluvione è parsa una sorta di accanimento che ha fatto scattare il senso di protezione che la comunità del quartiere ha sentito nei confronti della propria scuola. Non è stato un comportamento isolato: a partire dal monitoraggio che famiglie e personale scolastico hanno realizzato, sugli edifici scolastici nei momenti più convulsi dell’alluvione, alle offerte di aiuto pratico, fino all’organizzazione di iniziative per la raccolta di fondi. Il legame tra scuola e territorio è sempre stato evidente, a testimoniare che l’idea di una scuola come bene comune, resiste alle piccole ma anche alle grandi difficoltà.

Durante l’alluvione del cesenate,

nel maggio del 2023, una dirigente scolastica racconta di come il legame tra scuola, i giovani e il territorio non sia mai mancato, a testimoniare

che l’idea di una scuola come bene comune possa resistere alle piccole

e alle grandi difficoltà. 

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