presentazione

Ufficio Studi CISL Scuola

L’EDITORIALE della nostra Segretaria Generale Ivana Barbacci apre il primo numero del 2025 della rivista, partendo dalla crisi della partecipazione politica nel nostro Paese. Crisi che viviamo, da tempo, anche nella scuola con la diminuzione dell’affluenza alle elezioni degli organi collegiali. Due elementi dovrebbero dare una spinta positiva: sul versante della democrazia economica, la presentazione in Senato della proposta di legge della CISL sulla partecipazione dei lavoratori alla governance delle imprese; su quello della democrazia
scolastica, la forte affluenza alle elezioni delle RSU nelle tornate elettorali passate. In questa
epoca di disaffezione verso l’espressione democratica del voto la Segretaria Generale dichiara che “Il voto per le RSU finora ha sempre fatto registrare alti tassi di affluenza”, dunque auspica che “sia una tradizione rispettata anche quest’anno il 14, 15, 16 aprile”.
Nella rubrica NE PARLANO, Paolo Acanfora sottolinea come la partecipazione democratica sia stata un elemento chiave nella ricostruzione dell'Italia repubblicana, allargatasi in modo inedito alla componente femminile; per Luca Ferrucci c’è una parte dell’economia e della società che prova a percorrere altre “strade” fondate su inclusione, partecipazione, solidarietà: cooperative, organizzazioni non profit, benefit company ne sono una testimonianza concreta e auspicabile; per Raffaele Mantegazza la partecipazione a scuola non deve essere solo enunciata, ma viene realizzata quando gli studenti entrano attivamente nella costruzione della vita scolastica; Giuseppe Notarstefano sostiene che l’associazionismo organizzato rappresenti uno spazio di partecipazione di straordinaria ed esclusiva importanza, dove i cittadini possono difendere valori, diritti e interessi collettivi; Damiano Previtali presenta la rendicontazione scolastica come momento di rilevante carattere partecipativo con l’apertura della scuola alla comunità, con le risultanze del proprio lavoro; Sauro Rossi parla della centralità della contrattazione per promuovere la partecipazione dei lavoratori alla vita economica e civica.
La rubrica di APPROFONDIAMO vede gli interventi di Anna Armone sul rafforzamento del ruolo degli USR a seguito del D.P.C.M. 185/2024, che all’art. 8 è intervenuto decisamente sulle competenze dell’Ufficio scolastico regionale, e di Roberto Calienno che, in concomitanza con le elezioni delle RSU, ne sottolinea l’importanza di forte momento partecipativo per la scuola.
In STRUMENTI DI LAVORO Fabrizia De Cuia affronta il tema del procedimento disciplinare nell’attuale complessità di norme di legge, di pronunce della Cassazione e del CCNL vigente, e Attilio Varengo presenta le principali novità dell’Ipotesi di CCNI sulla Mobilità per il triennio 2025-2028.
GENTE DI SCUOLA raccoglie gli interventi di Giacomo Allegrucci che racconta di un’esperienza progettuale in cui la scuola si apre al carcere e quest’ultimo alla scuola,in un processo di costruzione della cittadinanza e di Lidia Cangemi che si sofferma su come si possano potenziare alcune leve strategiche che consentono la costruzione di un Learning Landscape di cooperazione e condivisione.
La rivista quest’anno si arricchisce di due nuove rubriche. Con GIOVANI SCIENZIATE CRESCONO vogliamo dare il nostro contributo all’incentivazione della presenza delle studentesse nelle discipline STEM. Chiara Sabatini ha riletto per noi un articolo apparso su “Le Scienze” e ci parla della possibilità di modificare il genoma umano, pratica che pone non pochi problemi sul piano etico. L’altra rubrica, TEMA LIBERO, è aperta a contributi di natura culturale, scolastica, politico-sociale. Erica Cassetta, in occasione dell’ottantesimo anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, riflette su come Auschwitz ci interroghi in modo radicale su Dio, ma soprattutto sull’uomo, sulla sua capacità di realizzare il male assoluto, la distruzione sistematica e scientifica di altri esseri umani inermi. Presentiamo il filmato di Giovanni Panozzo "Il mondo che mi fu strappato" relativo a storie di donne incontrate negli ultimi mesi del loro percorso scolastico presso il corso serale dell’Istituto Professionale “Enzo Ferrari” di Castellamare di Stabia.
Nella rubrica dedicata a ARTE CINEMA LIBRI MUSICA, Vincenzo Alessandro ci presenta la rilettura di un economista non mainstream, Giuseppe Toniolo, da parte dell’arcivescovo Domenico Sorrentino e Annamaria Iantaffi il romanzo della scrittrice Wendy Holden, “Il maestro invisibile”, che narra di un insegnante ebreo e omosessuale che costruisce, nel campo di sterminio di Auschwitz, strutture dove i bambini possano coltivare la speranza. Francesco Ottonello ci introduce alla Sinfonia numero 9 di Antonín Dvořák, che rimane un punto di riferimento fondamentale per la musica sinfonica, con la sua “Dal Nuovo Mondo” che dimostra la capacità di mescolare influenze diverse in una forma coerente e funzionale.
In GRANDI TEMI tratteremo quest’anno il tema dell’ambiente e della sua sostenibilità nell’ottica dell’ecologia integrale. Elena Granata ci accompagna nell’esperienza di superare lo spazio dell’aula tradizionale, rigida e chiusa. Abitare un’aula è un’esperienza che raccoglie e coinvolge tutte le dimensioni della vita a partire da quella della corporea; Flavio Natale ci presenta il Rapporto annuale ASviS 2024 sull’Italia e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile ritenendo che, per ciò che concerne l’Istruzione, la sostenibilità sia depotenziata nelle nuove linee guida sull’Educazione Civica; Silvia Taviani di Save the Children ci parla dell’influenza del degrado ambientale e degli effetti della crisi climatica sulle vite dei bambini, rileggendo la sfida ambientale nell’ottica dei diritti dell’infanzia. Chiude la rivista Ulderico Sbarra con la vignetta “Acque stagnanti”.