top of page

Sintesi 
della relazione organizzativa

La CISL Scuola, con lo slogan            

"Diamo forma al futuro", sta guidando un profondo cambiamento, forte del DDL sulla partecipazione dei lavoratori alle imprese,

della crescita degli associati, di un processo 

di innovazione fondato sul valore della persona. Il progetto ambizioso di questo sindacato mira

a un miglioramento dell’offerta formativa e 

alla costruzione di una società che persegua 

la pace e la fratellanza in tutto il mondo.

r.calienno.jpg

Segretario Nazionale

CISL Scuola 

r.calienno.jpg

La CISL Scuola, con lo slogan “Diamo forma al futuro” e gli hashtag #scuola #partecipazione #innovazione, sta guidando un profondo cambiamento. Il recente DDL sulla partecipazione dei lavoratori alle imprese, sostenuto dalla CISL, concretizza l'art. 46 della Costituzione, riconoscendo alle RSU/RSA il diritto di consultazione obbligatoria; ciò rafforza la democrazia e promuove l'innovazione tramite il coinvolgimento dei lavoratori. Grazie all’aumento del numero degli associati di oltre l'11% (18.052), risultato di un capillare lavoro di prossimità e di politiche scolastiche mirate, la CISL Scuola è diventato il sindacato di comparto con più iscritti; aumento che certifica la forza e la capacità dell’organizzazione di migliorare la vita dei lavoratori e la qualità dell'offerta formativa.

 

L’età media degli iscritti è di 54 anni e mezzo, sempre alta ma inferiore di oltre un punto e mezzo rispetto al 2022. Ciò vuol dire che il turnover nella scuola è già iniziato e quindi innovare non è più un'opzione, ma una necessità per dialogare efficacemente con i giovani lavoratori, spesso scoraggiati dalla percezione di un sindacato distante, burocratico o poco reattivo. La precarietà lavorativa e l'individualizzazione della società rendono difficile costruire legami duraturi. Affrontare il turnover significa quindi creare un sindacato più inclusivo e rilevante per le sfide future.

 

Per il futuro la CISL Scuola punta all'innovazione: difendere e consolidare i diritti dei lavoratori non è più sufficiente; è indispensabile prevedere e anticipare scenari e bisogni. Ciò richiede un potenziamento organizzativo delle figure chiave già esistenti (ad esempio il coordinatore territoriale delle RSU) e l’individuazione di figure nuove come, ad esempio, il referente per l'innovazione digitale, essenziale per implementare i processi di digitalizzazione garantendo sempre e comunque la conformità GDPR. Punti di forza del processo di innovazione in atto sono:

• il tesseramento digitale: strategico, accessibile 365 giorni all’anno H24; elimina la burocrazia cartacea e modernizza l'immagine del sindacato, offrendo immediato accesso a servizi e convenzioni tramite l’interfaccia di dialogo con l'App “CISL Scuola”;

• la messaggistica massiva quale strumento aggiuntivo e non sostitutivo di comunicazione: permettendo invii istantanei e multimediali a gruppi profilati, migliora l'engagement e il senso di appartenenza con messaggi di benvenuto automatici e l'invito a sondaggi o iniziative;

• l'App CISL Scuola: evoluzione della precedente, strumento strategico per tutti (quadri, strutture, iscritti e non), attraverso le notifiche push riesce a veicolare contenuti esclusivi e tipicizzati. I suoi sviluppi futuri includono la semplificazione dell'accesso ai servizi, l'integrazione di FAQ/chatbot IA utili anche per la misurazione delle performance.

 

È evidente che, al giorno d’oggi, il possesso dei dati e la loro corretta analisi danno la misura della forza e del potere di un’organizzazione sindacale: l'analisi dei dati tramite IA (es. per capire il turnover, identificare i fattori di fidelizzazione, profilare gli iscritti e anticipare problematiche) rende il sindacato più performante, efficace e credibile nelle negoziazioni, superando le carenze di dati forniti dall'amministrazione e rafforzando la comunicazione interna. Qualsiasi processo di cambiamento si fonda sul valore della persona.

 

Le RSU e i TAS sono la prima linea della CISL Scuola: essenziali per la gestione democratica e la tutela dei diritti in un contesto scolastico unico e normativamente complesso. Non basta eleggerli, è fondamentale prendersi cura di loro con formazione costante (giuridico-contrattuale, negoziale, digitale) e supporto continuo. Sono loro a realizzare concretamente il contatto con la realtà lavorativa e a garantire l'efficacia dell’attività sindacale. Investire su RSU e TAS è prioritario: essi rappresentano la chiave per il futuro e per il ricambio generazionale dei quadri.

 

La CISL Scuola rafforza la sua azione attraverso servizi mirati: ad esempio “Naspi Day” e campagne pensionistiche, da rendere strutturali e digitali. Continua la sua opera di valorizzazione dei servizi assicurativi, che offrono benefici concreti e fidelizzano gli iscritti. L'organizzazione si distingue anche come “impresa sociale”, stanziando fondi per zone colpite da alluvioni, risorse in sostegno delle popolazioni dell'Ucraina e aiuti alle scuole in Senegal, dimostrando solidarietà oltre i propri membri.

 

La CISL Scuola, con progetti europei e un rinnovato piano editoriale (la rivista Scuola e Formazione web, il nuovo sito della CISL Scuola Nazionale) coniuga tradizione e innovazione nella comunicazione, sfruttando tutti i canali (siti, social, app, podcast) per un aggiornamento costante e per dare voce alle strutture.

 

Un ringraziamento speciale va a tutto lo staff nazionale del sindacato: il motore silenzioso e coeso che, con impegno e professionalità, supporta l'organizzazione a ogni livello. Dal tesoriere al dipartimento amministrativo, dal dipartimento organizzativo al settore sindacale, dall'ufficio legale alla comunicazione: ogni componente è fondamentale. Personalmente sento di dover ringraziare, a nome di tutti, la Segreteria per l’immenso ed eccellente lavoro svolto e, in particolare, la Segretaria Generale Ivana Barbacci, per la visione strategica, la leadership e la dedizione, forze trainanti per il futuro del sindacato e per la scuola italiana.

 

Quello descritto è un progetto ambizioso e futurista, che mira ad un miglioramento dell’offerta formativa, contribuendo alla costruzione di una società che progredisce e persegue la pace e la fratellanza. Forgiare i cittadini di oggi e di domani vuol dire combattere le guerre e restituire la vita negata ai bambini ucraini, a quelli di Gaza e a quelli che vivono le troppe guerre sparse nel mondo.

 

 

 

A loro il nostro pensiero e la nostra dedica.

A Gaza, respirare è un compito,

respirare è un’operazione di chirurgia plastica

compiuta sul proprio volto,

e alzarsi al mattino, tentare di sopravvivere

un giorno ancora, è riemergere dai morti.

 

(Mosab Abu Toha: scrittore, poeta, studioso e bibliotecario)

articolo Calienno.jpg
bottom of page