i GRANDI
TEMI
MIGRAZIONI
• Mons. Pierpaolo Felicolo
Mobilità umana,
fra impegno sindacale ed ecclesiale
• Mauro Magatti
Le migrazioni
tra democrazie aperte
e società identitarie
• Ulderico Sbarra
Dal profondo
Le migrazioni
tra democrazie aperte e società identitarie
Professore ordinario di Sociologia
presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Intervista al sociologo Mauro Magatti sul tema delle migrazioni,
a partire dal loro aver caratterizzato
la storia dell’umanità ad uno sguardo sugli scenari del futuro, passando
per le preoccupazioni del presente
e gli strumenti per governare
il fenomeno, fino al ruolo dell’educazione e dell’istruzione
nella realizzazione di società democratiche aperte.
AUDIO-INTERVISTA
1) Gli spostamenti di masse di popolazioni più o meno ingenti e di diversa natura e durata hanno percorso la storia dell’umanità, determinando incontri non sempre pacifici, ma dando vita a Nuovi Mondi e Nuove Civiltà. Pensiamo ai Fenici, ai Greci, ai Vichinghi, alla colonizzazione delle Americhe…
Ritiene che le migrazioni saranno un elemento fondante anche nel futuro del mondo e come lo caratterizzeranno?
2) Le migrazioni attuali hanno alla base fattori nuovi, quali i cambiamenti climatici ed ambientali, e antichi come le carestie, le guerre nei paesi di provenienza.
Quali sono, a suo avviso, gli strumenti più adeguati per governare gli attuali processi migratori?
È possibile trovare risposte equilibrate tra le giuste aspirazioni di coloro che partono alla ricerca di un futuro migliore, e la sicurezza di chi li accoglie?
3) Il futuro a suo avviso sarà caratterizzato da forme di meticciato sociale, da società multiculturali, democrazie aperte o da forme di governo autoritarie, dal rafforzarsi di ideologie identitarie basate sulla nazionalità, la razza, la storia e le tradizioni locali, chiuse ad apporti culturali diversi?
4) Quale ruolo può svolgere il sistema dell’educazione e dell’istruzione nella realizzazione di società democratiche aperte, in cui le diversità etniche, culturali e religiose siano elementi di arricchimento e non fonte di ripiegamento regressivo e conflitti sociali ed etnici?