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Provette

STRUMENTI di LAVORO

Giambattista Rosato
   Viaggi d'istruzione e visite guidate:
   la rivoluzione delle soglie


Attilio Varengo   
   CCNL 2022/2024: ragioni di una firma

Viaggi d'istruzione
e visite guidate:
la rivoluzione delle soglie
Le nuove regole ANAC/MIM per l'a.s. 2025/2026
 

Le recenti disposizioni legislative 

pongono fine alle precedenti aree 

di deroga e impongono

alle istituzioni scolastiche,

per l’organizzazione 

dei viaggi d’istruzione e delle visite,

l’adozione di procedure improntate 

a trasparenza, correttezza

e pieno rispetto delle regole

di procurement pubblico. 

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Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi presso il polo Liceale e Scuola di Ambito per la formazione

L'organizzazione dei viaggi d'istruzione e delle visite guidate entra in una nuova una fase profondamente rinnovata, orientata alla piena conformità al Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs 36/2023) e alle indicazioni del MIM e dell’ANAC emanate in questo avvio di anno scolastico 2025/2026. Le recenti disposizioni pongono fine alle precedenti aree di deroga e impongono alle istituzioni scolastiche l’adozione di procedure improntate a trasparenza, correttezza e pieno rispetto delle regole di procurement pubblico. Ecco cosa cambia davvero per il complesso e dinamico “mondo scuola”. 

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LA SVOLTA: FINE DELLA DEROGA E OBBLIGO DI QUALIFICAZIONE 

L'introduzione del D.Lgs 36/2023 (Codice dei Contratti Pubblici) e le successive integrazioni apportate dal D.Lgs 209/2024 hanno ridefinito drasticamente il panorama del procurement per tutte le Amministrazioni, comprese le Istituzioni Scolastiche ed Educative Statali. 

Le recenti disposizioni legislative pongono fine alle precedenti aree di deroga e impongono alle istituzioni scolastiche, per l’organizzazione dei viaggi d’istruzione e delle visite, l’adozione di procedure improntate a trasparenza, correttezza e pieno rispetto delle regole di procurement pubblico. 

Il cambiamento più rilevante per le scuole riguarda l'abrogazione della deroga ANAC che consentiva loro di acquisire autonomamente il Codice Identificativo di Gara (CIG) per gli appalti di servizi di programmazione, organizzazione ed esecuzione dei viaggi d’istruzione, degli stage linguistici e degli scambi culturali, anche per importi superiori a € 140.000

Tale deroga non è più prevista a decorrere dal mese di giugno 2025. 

Di conseguenza, per le Istituzioni scolastiche, l'affidamento di contratti di servizi e forniture di importo superiore a € 140.000 impone l'obbligo di qualificazione per le fasi di progettazione e affidamento. Inoltre, a partire dal 1° gennaio 2025, l'obbligo di qualificazione è stato esteso anche alla fase di esecuzione dei contratti pubblici. 

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LE NUOVE SOGLIE DI “VALORE” E LE SCUOLE COME “ENTI NON QUALIFICATI”

Le Istituzioni scolastiche, come chiarito negli ultimi mesi dall’ANAC, sono inquadrate come amministrazioni sub-centrali. Non avendo conseguito una qualificazione superiore, esse sono considerate “enti non qualificati ai sensi del comma 2 dell’art. 63”. 

L'inquadramento delle istituzioni scolastiche come “amministrazioni sub-centrali” da parte dell'ANAC è il punto di partenza per definire le nuove procedure. Questo status ha implicazioni dirette sulle soglie di spesa e sull'obbligo di ricorrere a centrali di committenza qualificate per gli appalti di servizi. Ciò determina modalità operative differenziate per l'affidamento dei servizi: 

1. affidamenti diretti (Sotto Soglia): le scuole possono procedere con affidamento diretto per importi inferiori a € 140.000 (ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 36/2023). Tale affidamento può avvenire “anche senza consultazione di più operatori economici,” benché si raccomandi l’acquisizione di più preventivi per adempiere ai principi di trasparenza e concorrenza 

2. affidamenti sopra soglia (tra € 140.000 e la soglia Europea): per importi superiori a € 140.000, gli enti non qualificati sono tenuti ad avvalersi di una centrale di committenza qualificata per la gestione delle procedure. In questo range di importi si ricorre alla procedura negoziata senza bando, utilizzando strumenti telematici messi a disposizione dalle centrali di committenza qualificate. 

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IL FRAZIONAMENTO ARTIFICIOSO: LIMITI, CRITERI E LEGITTIMITÀ

Una questione critica per le scuole riguarda l'accorpamento dei viaggi in un'unica gara o la possibilità di indire procedure distinte per singolo viaggio. 

L'ANAC ha fornito un chiarimento fondamentale, affermando che la suddivisione in procedure autonome e distinte è ammissibile solo se i servizi “non possano essere assimilati per la loro natura intrinseca” e presentino “specifiche peculiarità e finalità” che ne impediscano la riconduzione a una categoria omogenea. 

Pertanto, il frazionamento è legittimo solo se i viaggi hanno “natura e finalità intrinsecamente diverse”. Non è ammesso il frazionamento artificioso dei servizi per eludere il raggiungimento delle soglie di spesa superiori che richiederebbero procedure di gara più complesse. 

L’ANAC, a titolo esemplificativo, ha identificato tre macro-categorie distinte che non integrano frazionamento artificioso se trattate separatamente: 

1. corsi di lingua 

2. viaggi con finalità culturali o strettamente connessi al percorso formativo 

3. viaggi con prevalente componente ludica. 

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Il Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM) ha ulteriormente chiarito che questo non è un elenco tassativo. Le Istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia organizzativa e gestionale, possono configurare come lotto funzionale autonomo anche: 

• ciascun viaggio d'istruzione “a carattere culturale” che presenti natura e finalità intrinsecamente diverse rispetto agli altri viaggi programmati 

• viaggi finalizzati all’attività didattica ed educativa 

• viaggi con finalità di orientamento, rientranti nei percorsi di formazione scuola-lavoro. 

È indispensabile che le istituzioni scolastiche documentino adeguatamente la natura e le finalità dei servizi scelti, giustificando la separazione in procedure autonome, nel rispetto del D.Lgs n. 36/2023 e del D.Lgs 209/2024. 

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STRATEGIE DI SUPPORTO E LA VISIONE 2026: LA RIFORMA ORGANIZZATIVA

Riconoscendo la peculiarità delle problematiche che coinvolgono gli istituti scolastici e la rilevanza economica dei viaggi d'istruzione e delle visite guidate, il Ministero ha avviato una significativa riforma organizzativa per rafforzare le competenze degli Uffici Scolastici Regionali (USR) nelle procedure di acquisto. 

Nelle more del completamento di questa riorganizzazione (che include la formazione intensiva di 60 funzionari e l'immissione in ruolo di 161 funzionari dedicati alle procedure di acquisto), il MIM ha attivato due canali di supporto operativi: 

1. supporto interinale USR: su indicazione del Ministero, gli USR hanno individuato stazioni appaltanti qualificate alle quali le Istituzioni scolastiche possono delegare lo svolgimento delle procedure di affidamento “in caso di necessità” 

2. Piattaforma CONSIP (prospettiva 2026): il Ministero si avvale dell'esperienza di Consip per sviluppare un sistema di approvvigionamento digitale. Questo nuovo modello di procurement, per cui Consip ha bandito una gara il 29 settembre u.s., sarà operativo a partire dal 2026 e consentirà alle scuole di acquistare servizi “chiavi in mano” sopra soglia direttamente da operatori economici qualificati, semplificando notevolmente le procedure. 

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Infine, si ricorda che, per i servizi di trasporto correlati a uscite, visite guidate e viaggi di istruzione, le procedure di aggiudicazione devono basarsi esclusivamente sul criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, valutata in ragione del miglior rapporto qualità/prezzo (ai sensi dell’art. 5 del D.L. 127/2025). 

Le Istituzioni scolastiche sono invitate a effettuare un’accurata ricognizione dei fabbisogni e dei relativi importi e ad avvalersi, ove necessario, delle piattaforme telematiche delle centrali di committenza qualificate, con l'assicurazione che il Ministero e gli USR di riferimento garantiranno il necessario supporto operativo per valorizzare l'autonomia scolastica nel rispetto delle nuove rigorose normative. 

Pertanto, le Scuole per l'organizzazione dei viaggi d'istruzione e delle visite guidate da questo anno scolastico si troveranno a transitare da una gita in barca solitaria sotto costa a un viaggio transatlantico regolamentato: le vecchie indicazioni (le deroghe) sono obsolete, e ora è necessario avvalersi di piloti esperti (le centrali di committenza qualificate) o di strumenti di navigazione satellitare (la futura piattaforma Consip) per raggiungere la meta formativa in sicurezza e legalità, atteso che, le nuove indicazioni fornite mirano a conciliare l'autonomia delle scuole e la valenza formativa dei viaggi d'istruzione con l'obbligo di rispettare le stringenti norme del Codice dei Contratti Pubblici, garantendo la massima trasparenza ed efficacia nell'uso delle risorse finanziarie disponibili. 

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